Author Archives: Marina Perozzi

Fuliggine leggera

Posted on 6 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Eppur così si frange l’orgoglio quando scioglie i nodi della sua tela ad ogni singulto di rimorso, che dell’acciaio svela purissimo carbonio, restituendo al diamante il suo splendore. Di sola fuliggine si vestì il mio tormento, che cieco e muto … Continue reading →

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Breath bird

Posted on 29 novembre 2011 by Marina Perozzi

È il respiro di un pettirosso che annuncia l’arrivo del gelo, un sussurro solo accennato percepito come messaggio d’amore affidato alla vibrazione di una parola ormai fragile e sottile, eppure così tenace, nel non voler morire. “Breath bird” è il … Continue reading →

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La promessa

Posted on 20 novembre 2011 by Marina Perozzi

E sarà ancora luce ad abbagliare il nostro volto, mentre ad occhi chiusi ascolteremo la voce dei ricordi che canta la litania del cuore non ancora trafitto di spine. E forse riusciremo a raccogliere ancora un po’ di tempo per … Continue reading →

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Prima

Posted on 6 novembre 2011 by Marina Perozzi

Prima era un’incoscienza del respiro, solo un volo radente, cieco, senza la percezione dello slancio. Lancette di un orologio muto che illude, un tempo che non affiora né fluisce, ma insiste s’un presente che non esiste. Ora è una rincorsa … Continue reading →

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Notte di compleanno

Posted on 4 novembre 2011 by Marina Perozzi

Solo pochi rintocchi a scandire la mezzanotte… L’orecchio teso allo squillo di un telefono, al trillo di un campanello che apre la porta alla gioia, l’invito a una festa che si rinnova soltanto nel dormiveglia confuso tra la partitura dei … Continue reading →

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East

Posted on 31 ottobre 2011 by Marina Perozzi

Prima o poi tornerò a sfogliare il lago e la sua calma apparente, che assorbe i suicidi d’amore e il dolore, mutevole Fata Morgana dissolta al bacio del primo sole. Volgerò lo sguardo ad oriente e la mia pelle si … Continue reading →

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Sguardo al futuro

Posted on 23 ottobre 2011 by Marina Perozzi

Non esiste il tempo futuro in questo continuum che dilaga e si dilata all’infinito tra presente e passato, ma non ha nuove prospettive per descrivere un’impossibile risalita verso una coniugazione della vita ormai preclusa a chi ha stravolto il senso … Continue reading →

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Tra i capelli tuoi, bruni

Posted on 11 ottobre 2011 by Marina Perozzi

Ti lascerai sfiorare i capelli dal vento che gioca tra gli ulivi accarezzandone le foglie, calpestando la terra assetata a meridione, aspirando la fragranza salmastra del litorale poco distante dai germogli odorosi delle ceppaie in fiore, tra il frinire insistente … Continue reading →

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L’ombra della vita

Posted on 1 ottobre 2011 by Marina Perozzi

Senza respiro, né alito di vento si consuma il tempo dell’attesa in sospensione tra il vuoto di memoria e l’impossibilità del sonno, tessitore di sogni e d’illusioni. Nel silenzio di queste mura lattiginose e vuote ferite dalla fessura di una … Continue reading →

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La selva di spine

Posted on 21 settembre 2011 by Marina Perozzi

Avrei preferito il sapore metallico del sangue sul viso artigliato all’improvviso da una zampata feroce e senza rancore che lascia tracce di te sulla pelle insonne. Invece una scia di profumo dolciastro e stantio mi costringe a volger lo sguardo … Continue reading →

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