Ti lascerai sfiorare i capelli
dal vento che gioca tra gli ulivi
accarezzandone le foglie,
calpestando la terra assetata a meridione,
aspirando la fragranza salmastra del litorale
poco distante dai germogli odorosi
delle ceppaie in fiore,
tra il frinire insistente delle cicale
ubriache d’amore e sfinite dal sole.
Non saranno le tue impronte
a scolpire il suolo sabbioso
fra i lamenti dei tronchi contorti
nella stagione matura della raccolta,
ma sognerai le tue dita sorprese a frugare
tra i frutti oleosi nel cesto
e sarà un aspro sentore di mandorle
a scompaginare le righe del testo,
mentre distrattamente chiuderai il libro
riponendolo, al fine, nel cassetto.
Concorso “Scrivere” 2011 – Poesia d’amore sul tema: “Se tu mi dimentichi”
Come sempre…..il tuo pensare…e’ REGALO!
..Come sempre….
Un abbraccio..Marina!
E’ una dolce bella graziosa (issima) poesia. Come passo ti leggo , ti ascolto, ti vedo e ti………vorrei dire di cose tante belle da poesia
Acqua azzurra, acqua chiara
qui da me nel ruscello sgorga
l’azzurra acqua chiara_mente
contenta nel suo letto di pietre
con sassi e sabbia per terra zampilla
gagliarda corre ma non deborda
dalle natie rive lo accompagna
alla foce dolce si mischia con
il salato dal sole all’acqua calda
del mare, infinito oceano
di vita……………….ciao MMarina
Ciao Marina, la tua capacità di fondere la natura con i sentimenti non ha pari, un caro saluto