Fuliggine leggera

Eppur così si frange l’orgoglio
quando scioglie i nodi della sua tela
ad ogni singulto di rimorso,
che dell’acciaio svela purissimo carbonio,
restituendo al diamante il suo splendore.

Di sola fuliggine si vestì il mio tormento,
che cieco e muto non fu raggiunto
dal richiamo sommesso del rimpianto.

Torno al mio antico amore per la chimica, riflettendo su alcune foto di una ragnatela, scattate col teleobiettivo dal balcone di casa mia.
La resistenza dei suoi fili è paragonabile a quella dell’acciaio (lega di ferro e carbonio) di alta qualità.
Tra le forme più comuni del carbonio vi sono il diamante e la grafite, ma questo elemento chimico è presente anche come componente di sostanze come la fuliggine.

This entry was posted in Poesie: riflessione and tagged , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

2 Responses to Fuliggine leggera

  1. giampiero iezzi says:

    bellissima poesia …. molto carica d’interior di te. …..chi è il chimico?

  2. Silvia De Angelis says:

    Talvolta, con amarezza, ci si sofferma su attimi del passato, caricandoli di nostalgia che
    intristisce ancora di più l’andamento della vita….
    Bellissimi versi, un abbraccio forte, Marina

Rispondi a giampiero iezzi Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>