Nascendo
Improvvisa
imperiosa
ti elevi
sopra la misera terra
delle tue radici,
che ti nutrirono
per il tempo
che lungamente
aveva atteso
l’attimo
del tuo sbocciare.
Tripudio fiorito
offerto
al calore del sole
ai frutti maturi
alla pioggia sottile
al candore della neve
che dal gelo ti riparò.
Grappoli sorridenti
rivolti all’azzurro,
ventagli ondeggianti
alle carezze del vento
che gioca fra i petali
suggellando
promesse d’eterno
amore.
Il tramonto ti vedrà
adagiare il corpo
sulle ali dell’angelo
gemente
disceso solo per te
spiegando le ali
elevandoti al cielo
fra le sue piume.
Morendo
Un meraviglioso sbocciare alla luce del sole, che irradia tenacemente boccioli e foglioline….troveranno nelle ombre della sera una quiete profonda, vicina alla fredda tenebra…