Tra le braccia dell’oblio
ho spinto la memoria dei giorni,
voltando le spalle alla vita
interrotta da uno strappo
impossibile da ricucire.
Tornerò sulle rive del torrente
in attesa che il flusso
ritorni com’era,
senza cercar nel guizzo
che sfugge all’idea
le tracce della favola
che pensavo mia
e invece non c’era.
E’ difficile dimenticare un evento più che significativo della vita, al quale si è donato una
intensa parte di sè stessi…ora in quel vuoto rimasto, si cerca di rimbastire un percorso,
forse articolato in speranze di nuove emozioni…
Splendidi versi, un abbraccio
Bellissima, sei insuperabile amica cara!
profonde toccanti emozioni pervadono nella lettura , abbracci Marina è sempre un onore magnifico poterti leggere