Preferirei l’abbraccio della morte,
a questi giorni senza la briciola di un sorriso
serbato per le notti di luna nuova,
quando più intenso si fa l’inchiostro
che dipinge il cielo spento appeso alla finestra.
Mi scivolano dalle dita come acqua piovana,
sporca di terra e di foglie sbriciolate,
unta di lacrime e di rimmel
sfuggiti dagli occhi che si nascondono
al ciasmo della luce insolente
di un altro giorno uguale agli altri.
Preferirei dimenticare di respirare,
per allontanarmi in sordina dalla vita
ovattando il suono delle parole
fino a sfumarne il senso,
ché dal bisbiglio al silenzio
basta un soffio… e nulla più.
Sempre grande profondità nei tuoi versi – sempre bravissima.
Immagini efficaci e suggestive per una poesia meravigliosa.
….RESISTI….PER TE…e per chi desidera tu lo faccia!!!!… Resisti Marina….
( IO sono tra quelli/e )
Attimi di inquietudine della vita, spesso non facile da assorbire, coi crucci e le malinconie
che sa riservare e che talvolta riescono ad abbattere anche gli animi più strenui…
Bellissima lirica