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Mezzanotte santa

Posted on 23 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Ai rintocchi della mezzanotte si chiuderà la porta e resterò seduta ad ascoltare l’ospite che respira nella penombra della stanza e stringe nella sua morsa le membra anchilosate che lentamente si piegano alla perversione della morte. Scivolerà lieve il nastro … Continue reading →

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Va pensiero

Posted on 18 dicembre 2011 by Marina Perozzi

È un filo di seta, che continua ad inseguire l’onda del ricordo, un fluire denso di fluida melodia dalla voce bianca, in attesa di un cenno per volare lontano, in chiave di sol, glissando in crescendo sulla scala cromatica della … Continue reading →

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Lo zucchero e il melograno

Posted on 14 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Ricordo la fragranza del pane, le pannocchie dorate nel cesto e i chicchi sgranati del mais, le risa d’argento e il tepore dei giorni felici tra i filari, lo zucchero e il melograno. Ritrovo negli occhi l’ansia d’allora, quando l’ozio … Continue reading →

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Infinito orrore

Posted on 13 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Come zolla indurita dal gelo, intrisa di sterco e di piscio, impermeabile all’umida notte, refrattaria al pallido sole invernale, abbandonata nel campo incolto disseminato di sterpi e di gramigna, osservo lo sguardo vitreo della follia, mendicare pigolando un bacio d’amore, … Continue reading →

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Ma quale amore

Posted on 10 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Di quale amore vorresti parlare, di quale tramonto, di quale viale… Di quale luna che illumina il sentiero tra le fronde innevate degli alberi di Natale… È un pacchetto regalo di parole fruste ed abusate succhiate tra i denti e … Continue reading →

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Fuliggine leggera

Posted on 6 dicembre 2011 by Marina Perozzi

Eppur così si frange l’orgoglio quando scioglie i nodi della sua tela ad ogni singulto di rimorso, che dell’acciaio svela purissimo carbonio, restituendo al diamante il suo splendore. Di sola fuliggine si vestì il mio tormento, che cieco e muto … Continue reading →

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Breath bird

Posted on 29 novembre 2011 by Marina Perozzi

È il respiro di un pettirosso che annuncia l’arrivo del gelo, un sussurro solo accennato percepito come messaggio d’amore affidato alla vibrazione di una parola ormai fragile e sottile, eppure così tenace, nel non voler morire. “Breath bird” è il … Continue reading →

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La promessa

Posted on 20 novembre 2011 by Marina Perozzi

E sarà ancora luce ad abbagliare il nostro volto, mentre ad occhi chiusi ascolteremo la voce dei ricordi che canta la litania del cuore non ancora trafitto di spine. E forse riusciremo a raccogliere ancora un po’ di tempo per … Continue reading →

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Prima

Posted on 6 novembre 2011 by Marina Perozzi

Prima era un’incoscienza del respiro, solo un volo radente, cieco, senza la percezione dello slancio. Lancette di un orologio muto che illude, un tempo che non affiora né fluisce, ma insiste s’un presente che non esiste. Ora è una rincorsa … Continue reading →

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Notte di compleanno

Posted on 4 novembre 2011 by Marina Perozzi

Solo pochi rintocchi a scandire la mezzanotte… L’orecchio teso allo squillo di un telefono, al trillo di un campanello che apre la porta alla gioia, l’invito a una festa che si rinnova soltanto nel dormiveglia confuso tra la partitura dei … Continue reading →

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