Degli occhi tuoi, fiordaliso


Scriverò di te
Quando sarai lontano
per sciogliere quel grumo
di lacrime e sangue
impastato al fango di mille parole
scoccate con cura
contro un amore segnato
dai lividi della rabbia e del silenzio,
senza la tregua di un’assenza
dall’orrido sguardo
che gli occhi non possono trattenere.

Sarà forse il tempo dell’addio,
che arriverà correndo a perdifiato
tra il frumento in attesa della mietitura
e avrà il sorriso stupito
di un bimbo davanti alle vetrine,
ma laverò il viso
ed entrerò nella stanza dove riposi
con un mazzo di fiordalisi tra le mani.


A te, perché non te l’ho mai detto…

Posted in Poesie: amore e passione | Tagged , , , , , , , , , , , | 3 Comments

Il bersaglio

È lo sguardo rassicurante della fede,
che mi manca,
Il sorriso flautato della mamma,
mentre osservo questo cielo livido di piombo,
che affresca la cupola del tempio.

Alzo gli occhi per scorgere
il raggio della tua presenza,
Signore, farsi largo tra le parole
scagliate verso il centro del bersaglio,
ma le ceneri fumanti dei giorni
rivelano soltanto impalpabili tracce
impregnate di nicotina e carta straccia.

A mia sorella A.M.

Posted in Poesie: spiritualità | Tagged , , , , , , , , , , | 4 Comments

Verde ramarro

Corro a perdifiato
mordendo ai fianchi l’inganno della vita,
ma addento soltanto alito d’orrore
e saliva di bugia.

Le labbra sporche di verde ramarro
morbide di veleno
offro all’invito di un bacio umido di tossina
da offrire al serpente di Dio.

Non è così
che giocando a rimpiattino
s’inventano le mosse per vincer la partita,
ma mi adeguo.

Posted in Poesie: ribellione | Tagged , , , , , , , , , , , , , | 2 Comments

La tovaglia a fiori

La tavola apparecchiata
con le posate bianche attende
due parole scambiate davanti al piatto caldo
che mestamente si raffredda,
mentre la cena lentamente si consuma
senza appetito e col bicchiere vuoto d’allegria.

Sulla tovaglia a fiori tracce di the verde
rovesciato con indifferenza
macchiano quel poco ch’è rimasto
della voglia di consumare un amore
che più non ha sapore,
senza una briciola di tenerezza
che ne addolcisca il gusto.


Posted in Poesie: riflessione | Tagged , , , , , , , , , , , | 3 Comments

L’amore e la morte hanno un passo di gatto

Affondano i tuoi passi,
soffici, di gatto,
che inseguono i miei
in fuga dai clamori del mondo
e dalle voci distorte dei venditori
porta a porta, con le valigie appesantite
da illusioni di seconda mano
proposte a caro prezzo come
rari sentimenti d’antiquariato.

Il tuo respiro, tra i miei capelli,
si sovrappone al fruscio delle foglie
e si confonde,
ma quando volgerò lo sguardo all’improvviso,
ti leggerò negli occhi
e non avrò paura,
mentre mi accoglierai fra le tue braccia.


Posted in Poesie: amore e passione | Tagged , , , , , , , , , , | 6 Comments

Magari

Inventa una poesia d’amore,
scrivila su carta di riso, con il pennino,
come quelle che si scambiano i folli,
quando le ombre lunghe del tramonto
dipingono di languore l’orizzonte
e la notte arriva col suo abbraccio gentile
a cingere le spalle agli amanti
avvolgendoli di desiderio e di sospiri.

Scrivi anche una parola sola,
che io possa comprendere
senza l’ombra del dubbio che corrode…

Fingerò che sia una scheggia d’amore
impigliata nel velluto della carta assorbente
e magari non vedrò l’acqua stagnante che dilaga,
inarrestabile macchia,
imbrattando le righe da poco vergate,
sbavando l’inchiostro appena rappreso,
sfumando i contorni del mio destino,
incerto e senza luce.

Posted in Poesie: amore e passione | Tagged , , , , , , , , , , , | 3 Comments

L’eco della mia voce

Tra lo stormir delle foglie
Si è perso il canto dell’anima mia,
che più non sa posarsi
tra le fronde odorose del bosco
per ricamare melodie d’amore
al tempo che sorride e all’aurora
che tinge di porpora le gote.

Sempre più lontana si fa la mia voce
e si confonde con l’eco di una serenata antica
di cui legger più non so le note,
ché dal pentagramma della vita son volate,
sospinte da un’improvvisa burrasca,
fradicia di pioggia e di lamento.

Posted in Poesie: riflessione | Tagged , , , , , , , , , , , , | 2 Comments

Il respiro del mare

Non tornerò a respirare il mare,
con il salmastro che punge le narici
e fa bruciare gli occhi,
mentre le lacrime sgorgano
soltanto per gioco.

E il mio corpo
non sarà più cullato dalla spuma leggera
che la scogliera accoglie
nella trasparente carezza della sera.

Chiuderò semplicemente gli occhi,
annusando l’aria pungente della memoria antica,
per ritrovarmi laggiù, tra i ciottoli
del mio passato bambino,
che ancora mi parla e mi consola.


Posted in Poesie: memoria | Tagged , , , , , , , , , , | 3 Comments

Il brontolio del tuono

S’allontana, il sommesso brontolio del tuono
che accompagnava il primo temporale di stagione.
Ora, di quel verde petrolio non resta che un’ombra
sulla superficie del lago, miscelata con polvere di rubino
a stemperare il dolore in una pausa di silenziosa quiete.

Il mio lago, dalle mie finestre… e le sue nubi…

Posted in Poesie: i luoghi del cuore | Tagged , , , , , , , , , | 4 Comments

Ti tenderò le braccia

Sarà la morte, l’ultima fedele amante,
che fin dal principio giocava con me a nascondino
celandosi dietro ogni angolo di strada
divertendosi a farmi paura con un “Boo”
esploso all’improvviso nelle orecchie,
un po’ per celia e un po’ per noia,
con la stessa incoscienza dei bambini,
che feriscono senza conoscere il tarlo del Male.

l’accoglierò con un sorriso di sollievo
rispondendo al suo sberleffo irriverente
tendendo le braccia come ad un lontano compagno di giochi
relegato nella soffitta dei ricordi,
ad impolverarsi tra le ragnatele dei ricordi.

Posted in Poesie: ribellione | Tagged , , , , , , , | 4 Comments