Inventa una poesia d’amore,
scrivila su carta di riso, con il pennino,
come quelle che si scambiano i folli,
quando le ombre lunghe del tramonto
dipingono di languore l’orizzonte
e la notte arriva col suo abbraccio gentile
a cingere le spalle agli amanti
avvolgendoli di desiderio e di sospiri.
Scrivi anche una parola sola,
che io possa comprendere
senza l’ombra del dubbio che corrode…
Fingerò che sia una scheggia d’amore
impigliata nel velluto della carta assorbente
e magari non vedrò l’acqua stagnante che dilaga,
inarrestabile macchia,
imbrattando le righe da poco vergate,
sbavando l’inchiostro appena rappreso,
sfumando i contorni del mio destino,
incerto e senza luce.
A volte basta un cenno o solo un’inezia sussurrata, fra le righe, per ricominciare a vivere in una nuova dimensione, ove aneliti d’amore ispirano sapientemente molecole celate nell’anima, in attesa di riprendere il loro intenso vibrare….
Poesia di particolare sensibilità, apprezzatissima
Nel mentre,sopratutto nel dopo la lettura dell’ultimo verso il mio amore in poesia tutto
per te….. Anima mia! scrivere scrivere solo scrivere parole taumaturgicano chi già nel
male…….soffre anche l’amore….Con il pensiero intervengono i se.
Se esiste il paradiso ci sono gli angeli buoni
se esiste l’inferno ci sono i diavoli cattivi
se esiste il purgatorio ci sono gli angeli cattivi e i diavoli buoni e, questi in terra siamo noi.
Per vivere il vero sentimento dell’amore in terra occorre un miracolo di Dio o, di un DIO.
Come si fa?… Si può richiedere!
se si è un angelo cattivo si richiede “in abitudine preghiera”
se si è un povero diavolo buono si richiede in preghiera detta dal cuore. come io lo
preferisco . E…TU?
Ed ecco il potere miracoloso della Poesia che diviene abreazione, catarsi dalla dimensione quotidiana del dolore. “Il Poeta è un simulatore .Finge a tal punto che diviene dolore, il dolore che davvero sente”.
Bella,malinconica ed emozionante le tua Poesia, che conservo gelosamente.
Un abbraccio, con affetto