Voci indistinte sfiorano il dormiveglia
tra le persiane semiaperte
sul confine soffocato della mezzanotte,
accompagnando le luci del bar ancora accese
sull’asfalto che conduce alla frontiera,
graffiato dagli artigli di un motore fuori giri
con la smania di tornare a casa in fretta.
Sogno di attraversare il valico
allungando il passo senza voltarmi indietro,
ché la terra straniera
è una distesa dorata di tarassaco fiorito
pronto a spiccare il volo
al primo alito di pensiero,
aggrappato ad una lanugine evanescente
e senza voce.
Inserita nel volume “Poesia sotto le stelle”, a cura di Tiziana Mignosa e Maria Grazia Vai.
Cinquanta autori selezionati dall’Associazione Culturale Tyrrhenum per la Collana “Delirio d’amore”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pomezia (Roma).
Il pensiero che aldilà del nostro vivere, ci siano profumi e sogni dorati, ci fa quasi illudere che un’evasione dal presente, potrebbe rappresentare una soluzione ai problemi attuali…
sempre bello leggerti