Prima o poi
tornerò a sfogliare il lago
e la sua calma apparente,
che assorbe i suicidi d’amore
e il dolore, mutevole Fata Morgana
dissolta al bacio del primo sole.
Volgerò lo sguardo ad oriente
e la mia pelle si tingerà di luce,
perché tu possa riconoscermi
e sorridermi ancora una volta
prima che il buio spenga i tuoi occhi,
abbandonando le ciglia alla fissità del nulla.
A te, che sei lontano… eppure mai così vicino…