Come hai potuto
non capire
non voler sapere,
respirare
l’alito della menzogna,
dal retrogusto così aspro
e intossicante,
celato in poche gocce di miele
e di rosolio?
Gira,
la bambolina inerme,
al suono accattivante del carillon,
che dell’arte e della sua commedia
scandisce il tempo,
lasciando al burattinaio
Il diritto all’ultima parola.
Anche tu, “amica mia”… sei finita tra le bambole rotte nel baule del burattinaio…
Bellissima poesia recitata con l’anima, di cui si apprezza il testo notevole e l’ottima realizzazione in un video molto gradito….
Sempre valenti elaborati Marina, compimenti!