Trovassi la forza
di lasciare
queste mura
che indosso
come una seconda pelle
che respira
allo stesso ritmo
delle mie paure,
correrei
verso la vita
che mi aspetta
tra i sentieri
che portano
all’antica Pieve
dove la collegiata mistica
attende
da anni
il mio ritorno.
Entrerei in silenzio
e in punta di piedi
salirei
la scala a chiocciola
che conduce in cantoria.
Lì
riacquisterei
finalmente
voce.