L’anima stordita d’assenzio
sorseggia un calice di sentimenti
macerati nell’oblio della memoria
con parole aromatizzate
d’angelica artemisia
che addolciscono
l’amaro sapore dell’assenza.
Riaffiorano
distillati di lacrime alla clorofilla
che alimentano radici di pensieri
convalescenti
miscelando solitudine e malinconia
con il ricordo di un bacio zuccherato
che lentamente si scioglie e muore.
..quelle parole frammentate che ritornano in mente, rendono meno amaro il ricordo d’un amore passato, in nuovi momenti di vita ove la solitudine fa sentire i suoi ruvidi strali….